LA STRATEGIA DEI PIT-STOP
- Dr. Vito Leone

- 21 apr 2020
- Tempo di lettura: 2 min
STRATEGIE E DIVERGENZE PER RISPONDERE ALLA MINACCIA COVID-19

L'Italia e gli italiani sono belli ed apprezzati nel mondo perché sono così, poeti, intellettuali, filosofi, navigatori, artisti... ed in occasione delle partite della nazionale anche tutti CT!!
Abbiamo una storia alle nostre spalle che ci permette di utilizzare la testa, di pensare e di creare, che è qualcosa invidiata da tutto il mondo. Il problema è che questo è al contempo un vantaggio come lo è sempre stato, ma ad oggi (mia personalissima opinione) si sta rivelando uno svantaggio.
Il principio generale è che uno strumento non è mai buono o cattivo in assoluto, ma è neutro e la sua bontà o nocività è sempre correlata al modo di utilizzarlo.
Ad oggi 16/03/2020 in Italia ci sono delle regole chiare emanate il 9 e l'11 Marzo che fanno appello al buon senso di ognuno di noi cittadini. Fare appello al buon senso non vuol dire che ad ognuno è lasciata libera interpretazione e creatività su come applicarle o peggio di come contravvenire alle stesse.
Psicologicamente è comprensibile che la situazione è molto difficoltosa. Oltre all'angoscia che il possibile contagio del Covid-19 pone in essere, c'è il CAMBIAMENTO. Il cambiamento delle abitudini, delle distanze, dei modi di comunicare e molto altro. Diceva una mia cara didatta: "Il cambiamento spaventa", cioè vale il principio che si sa ciò che si lascia ma non ciò a cui si va incontro. Perciò angoscia + spavento è un mix che produce imprevedibilità, che non permette di affrontare le cose in modo lucido e funzionale. Ed è in questa poca lucidità che ogni giorno ognuno crea modi di affrontare/esorcizzare le proprie paure (vedi i vari flashmob organizzati dai balconi), crea modalità nuove di funzionamento, lodevole in genere, ma non in questo momento disfunzionale perché porta CONFUSIONE.
Ci viene chiesto di essere compatti e coesi e di entrare tutti nei BOX, c'è da fare un PIT STOP. Dobbiamo attendere che tutti approvino il decreto ministeriale prima di compiere questa sosta?
In questo momento più che mai è essenziale che il Leader possa indicare la strada scelta e che tutti la seguano. Forse stiamo pagando lo scotto di una condizione politica dubbia che l'Italia da anni sta attraversando, ma ora non c'è tempo per disquisire, ora è necessario eseguire e rispettare le regole. Fermarsi ora ci farà apparentemente perdere terreno rispetto ad altri stati che invece continuano a girare nella grande pista dell'economia mondiale, ma è plausibile immaginare che in seguito potrebbe toccare agli altri fermarsi, mentre noi avendo già fatto la nostra sosta continueremo a girare trovandoci a recuperare le posizioni perse.
Non rispettare le regole, non applicare il buon senso e fare tutti un po' come ci pare, ci fa comunque fermare, ma in mezzo alla strada con le 4 frecce!!
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